Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

“prima i nostri

Inserisci quello che vuoi cercare
“prima i nostri - nei commenti

Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 20:32

Non c'é piú niente da fare.......
Zacchera é entrato nel sistema per godere e difendere benefici e privilegi non certo per mettersi al servizio degli altri. Sono tutti così. Rileggete i nomi dei politici del nostro territorio che hanno fatto ricorso contro l'abolizione dei vitalizi. Ricordatevi bene i nomi perchè ritorneranno prima o poi! La responsabilità principale è dell'informazione, dei giornalisti con la coda di paglia! Bruno Vespa avrebbe potuto fare una prima serata sull'argomento quando si è accorto che non riusciva ad avere i suoi soldi, perchè non l'ha fatto? Sapete che i giornalisti possono andare in pensione a 57 anni? Avete mai sentito qualcuno parlarne in TV? Solo la Gabanelli (Report Rai 3) ha avuto il coraggio di parlarne. É un "do ut des" noi stiamo zitti non ne parliamo e voi non toccate i nostri privilegi! Solo quando salta fuori dalla Magistratura si buttano.....

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 23:45

Qualche riflessione
Anonimi Volleylife2016 ed Anonimo. Perdonate ma non sono riuscito a trovare alcun aggettivo più appropriato come formula introduttiva. Sono Andrea Cova, come potete vedere dal profilo, ed alleno le squadre Rosaltiora di Serie D, Under16 (fino ad un paio di settimane fa, ma ci tornerò più avanti), ed ultimamente Under13. Leggendo i vostri commenti all' articolo del 3 apr 2016, firmato redazione, vorrei manifestarvi il mio personale disappunto per l'iniquità dei pensieri che avete espresso. Non tanto per quanto riguarda la pochezza della "striscia" di risultati segnalata da 'anonimo' (ho troppi pochi capelli e pure sbiaditi per non rendermi conto che non è assolutamente all'altezza delle aspettative), quanto per le ragazze che compongono le squadre "non (...) degne di nota" (cit. Volleylife2016). Non volendo parlare per luoghi comuni e situazioni riferite, vi parlo in prima persona delle squadre ed atlete con le quali ho contatto diretto. Non credo che NON siano degne di nota squadre in cui giocano alcune ragazze che fanno mediamente 50 km (sia per la Serie D che per l'U16) 3 volte alla settimana per venire ad allenarsi, nonostante le sconfitte e la difficoltà della "striscia" delle ultime gare. Non credo che NON siano degne di nota squadre che mettono il loro impegno e tempo libero in allenamenti con i quali cercare di superare il propri limiti senza rinunciare o cedere alla tentazione di mollare dopo 8 lunghe settimane di "digiuno sportivo". i risultati, le vittorie e le sconfitte, li fanno le squadre (giocatrici e staff tecnico) e non, spero non me ne vogliano i dirigenti, la Società. Quindi prima di pensare alla valenza di una squadra, partendo unicamente dai risultati, non puntate il dito - generalizando con chiacchiere da BarSport - sulla Società, ma cercate di comprendere i contesti in cui gli stessi risultati si creano. Sono consapevole - e mi sento un po' Catalano (Massimo, non Guido) nel dire - che sarebbe stato meglio aver seguito il ruolino di risultati dell'andata, ma lo sport non è scienza esatta e ci sono molti fattori da considerare, non ultimo le avversarie. Vi inviterei tuttavia a venire a qualcuno dei nostri allenamenti e constatare di persona di come una squadra "NON degna di nota" affronta un periodo di difficoltà estrema ed i timori che le sconfitte ingenerano in una giovane atleta. Venite pure ad assistere un allenamento ed a vedere di come cerchiamo, e mi sento di parlare anche per chi mi assiste nelle ore di allenamento, di mettere tutto l'impegno possibile per favorire la crescita delle ragazze, una parte delle 250 citate, che ci sono affidate. Sarà l'occasione per confrontare le nostre idee in merito al valore ed alla "misura" con cui si valuta una squadra. (continua)

Movicentro: la Provincia risponde al sindaco - 5 Marzo 2016 - 09:12

Rimettiamo il vecchio parcheggio
ma non facciamo prima e costa meno buttare giù tutto e rimettere i vecchi parcheggi ? sarà un mio limite, ma non ho ancora capito a cosa serve il "movicentro" i "nostri politici" si inventano 'ste bischerate solo per poi specularci sopra !!! che tristezza !!

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 09:58

Razionali
Caro Lupus, ti do ragione ma il discorso è moto più articolato e complesso. Parto da alcune premesse: - necessità di mantenere i livelli occupazionali; - necessità di non cedere altro spazio antropizzato montano; Mi sembra chiaro che mantenere un inutile e semidesertico ufficio postale postale aperto tutti giorni sia del tutto inutile allo sviluppo di quelle comunità. i soldi pubblici dovrebbero essere investi in altre servizi e strumenti di sviluppo. - mantenimento punti vendita per generi di prima necessità e utilità domestica; - servizi socio-sanitari a domicilio da erogare alla popolazione anziana; - ripresa dell'attività produttiva cercando d ricollocare sul mercato una gamma di prodotti rientranti nella vasta e genuina tradizione alpina. Penso alla creazione di punti erogatori di beni e servizi (anche postali), a organismi di promozione e sviluppo di prodotti alpini ecc. Vedi Lupus quanti posti di lavoro potrebbero nascere. Dopo questo elenco l'ufficio postale esce fuori piuttosto malandato. MA SiAMO iN iTALiA. Non si farà NULLA! i nostri politici, PRiVi Di iDEE; preferiscono difendere l'inutile ridotta postale (non si parla poi nenache di chiusura ma di apertura a giorni alterni). E' vero caro Lupus, la razionalità provocherà solo la riduzione di personale. SiAMO COSTRETTi A DiFENDERE iL PALESEMENTE iNUTiLE. Non hai tutti i torti Buona domenica Lupus.

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 11 Febbraio 2016 - 08:55

maggiore???
Divertente questa mattina leggere il comunicato di Colombo e i commenti. Tutti i giorni transito davanti al Maggiore e penso ogni volta che lo vedremo presto cadere a pezzi prima del suo utilizzo. Si stanno spendendo un sacco di parole che non porteranno a nulla e lo sappiamo tutti. Caro Damiano forse un po' di umiltà, che non hai mai avuto, ti farebbe bene, le persone presuntuose non vanno da nessuna parte, forse non ti è chiaro che non sei ancora stato nominato sindaco. il problema è che abbiamo un orrenda scatola vuota che non servirà a nulla perché non ci sono soldi, perché non c'è nessuno preparato a Verbania per gestire una cosa così poco funzionale per i tanti motivi che conosciamo. Non condivido mai le scelte che il sindaco opera in pura autonomia ma chiamare la Dott.ssa Rapetti credo che sia stata una mossa azzeccata. Oppure volete i soliti gestori verbanesi (senza fare nomi) incapaci??? Non possiamo continuare a girare intorno al fatto che è stato speso un capitale per un'opera assurda oramai i sassoni sono lì sotto i nostri occhi e li dobbiamo tenere.

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 13:00

x Andrè
Guardi che se la legge è passata è perchè in quel Cantone (Ticino) ha votato a favore la maggioranza dei cittadini; e non pensi che negli altri Cantoni sia diverso. Se riusciva però a focalizzare meglio il mio commento avrebbe capito che il mio era solo un paragone tra la mentalità Svizzera e la triste realtà che il nostro Paese sta subendo grazie a quella masnada di succhi soldi e turlupinatori del popolo, che tra l'altro si autodefiniscono nostri amministratori (i politici). il danno irreversibile che hanno provocato ricadrà, ahimè, sulle future generazioni, se non scappano prima!

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 12:15

Frontalieri
Purtroppo in ogni gruppo o popolazione esistono gli egoisti i razzisti e i fomentatori d'odio . il Ticino si è arricchito proprio dopo l'arrivo dei lavoratori frontalieri. Prima erano contadini e emigranti come gli altri . A parte la mancanza di riconoscenza , verso una manodopera , preparata ,fedele e che toglie il disturbo alla sera , ora vogliono spillarci altre tasse ( non offrendo i sevizi per cui si pagano le tasse ) , con la complicità dei nostri politici ! Per fortuna i datori di lavoro , cercano i lavoratori italiani , non solo per convenienza , ma anche per le loro capacità . Ogni anno molti vanno in pensione , perché non li sostituiscono con residenti o svizzeri ? Possono farlo , li capirei ! Non posso accettare però le offese di alcuni politici ticinesi , che senza fantasia , scimmiottano i nostri peggiori politici ! Alla fine avranno i voti e poi senza i frontalieri non potranno stare , si fermerebbero, ospedali ,case per anziani , cantieri e tanto altro e fabbriche trasferite in paesi più redditizi . Sono d'accordo prima loro, allora lo faccino ,noi staremmo male , sarebbe una tragedia per i nostri comuni, ma neanche loro navigherebbero in buone acque !

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 06:37

"Prima i nostri"
Al di la delle polemiche sui diritti al sacrosanto lavoro dei frontalieri; il messaggio chiaro e limpido che viene lanciato e che TUTTi devono recepire è come questo popolo, in presenza di una criticità economico/lavorativa, salvaguarda e tutela il suo popolo. Ecco, noi siamo l'esempio opposto! Grazie politica italiana per averci ridotto così.

Ecco come sarà il nuovo Porto Turistico - 31 Dicembre 2015 - 18:44

come il precedente
i nostri vecchi sapevano costruire porti; grandi o piccoli hanno una struttura muraria esterna per riparare il porto dai più violenti eventi atmosferici; in questo progetto cambia il disegno,ma non la sostanza. Alla prima tromba d'aria verrà devastato.

Cena di Beneficenza C.R.I. - 15 Dicembre 2015 - 12:23

VOLONTARiATO
Gent.mo Signor Furlan, sono solito non raccogliere sterili e infondate provocazioni, ma il tono sprezzante da Lei dimostrato nei confronti del mondo del Volontariato mi impone di difendere con forza l'impegno costante di Tutti i Volontari che ho l'onore di rappresentare. E poichè le lancia una sfida sono pronta a raccoglierla. Per tutti Noi parlano i servizi svolti in favore dei bisognosi, le migliaia di ore di gratuito volontarito accanto a chi soffre veramente, prossimi a quella parte di cittadinanza che assistiamo ogni giorno nel silenzio che la sofferenza merita. Non si aspetti da noi verbosi proclami; chi vive veramente il Volontariato sa che la migliore delle ricompense è il sorriso di chi ti appresti a soccorrere. Spero veramente che anche lei possa provare questa gioia. La TRASPARENZA e l'ONESTA' morale sono stati da sempre i nostri punti fermi di riferimento e proprio per questo noi non abbiamo nulla da nascondere. Se lo desidera sarò lieto di trasmetterle il nostro bilancio che è un atto pubblico, dove ogni singolo centesimo viene documentato- ALTRO CHE PSEUDO ASSOCiAZiONE Di VOLONTARiATO !!! Durante le Feste ormai prossime, decine di Volontari sacrificheranno il loro Tempo libero in favore degli Altri. Si informi inoltre attentamente sulla gestione del sistema sanitario prima di sentenziare visioni ipotetiche "su concorrenze sleali" e mancati pagamenti di imposte. Mi auguro ( ma soprattutto pretendo) che il rispetto del Volontariato non venga mai meno e colgo l'occasione per Augurale di trascorrere le prossime ricorrenze con un po' più di serenità.... Acco Vittorino Presidente Comitato Provinciale CROCE ROSSA iTALiANA Verbania

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriiniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. in queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. in che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".i banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Marchionini risponde su "firmopoli" - 13 Novembre 2015 - 16:45

Non ti curar di lor..
L'atteggiamento asimmetrico della politica nei confronti della legge è ormai noto: giustizialisti quando ci sono gli avversari nei guai, garantisti quando, invece, ad essere sotto processo sono gli amici. il punto è che qualcosa è successo, più o meno grave, lo dirà la magistratura, ma senza dubbio una mistificazione della realtà : ennesima dimostrazione della superficialità e del disprezzo delle regole dei soliti partiti. Comunque finisca e a dispetto dell'opinione del Sindaco, mi vengono i brividi a pensare a quante volte i nostri amministratori hanno alterato la verità a loro vantaggio senza che nessuno se ne sia accorto, visto che hanno cominciato a farlo ancor prima di essere eletti. Ma l'importante è essere "sereni".

Club Forza Silvio e Forza Italia Berlusconi su forno crematorio - 15 Ottobre 2015 - 15:16

Esilarante......
Ragazzi, la notizia è importante, da prima pagina. Dopo aver scritto peste e corna l' uno dell' altro: "non vi riconosciamo", "siamo noi F.i.", "ma a che titolo parlate?" Apprendiamo che uniti si vince, eccoli i nostri eroi, coalizzati con un unico obbiettivo: apparire più ridicoli di quello che effettivamente sono......

Le parole chiave delle assunzioni nel VCO - 16 Agosto 2015 - 10:59

Storia di un disatro economico.
C'era chi criticava certi partiti locali del passato che prediligevano lo sviluppo industriale di Verbania rispetto a quello turistico. Sbagliavano? Probabilmente sì in quanto si dovevano coltivare e programmare bene entrambi i settori. Purtroppo da noi c'erano imprese da "prima industrializzazione" o in settori andati crisi decenni prima di quella stiamo vivendo attualmente. Ma che caratteristica ha il lavoro nel settore turistico? Diffusa stagionalità e bassa remunerazione. Ricordiamo che il turismo non è proprio una miniera per tutti ma spesso una preziosa opportunità per "tirare a campare". Verbania può essere considerato un modello, un plastico di ciò che si è verificato a livello nazionale. Nei nostri piccoli numeri i risultati sono più evidenti. Un'ultima considerazione in tema di disritto del lavoro. La legislazione previgente ai disastri di Treu (primo grande nemico dei lavoratori con targa di sinistra), Legge Biagi e Jobs Act già prevedeva forme di stagionalità per i lavori turistici senza snaturare e insozzare tutti gli altri settori con il precariato. Ciao Lupus, so che tu capirai.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 08:47

Alla fine quanti soldi paghiamo?
il mare di parole della prima parte dell'articolo, come giustamente evidenziato da altri utenti è un esercizio calligrafico e nulla più, dove ben tre autori non sono riusciti a formulare un concetto, ma neanche una proposta, direi coerente con la brillante (si fa per dire) gestione del comune della giunta Zanotti. L' ultima parte, dove si fa riferimento al settore giovanile, però , mi allarma : si fa riferimento ad un non ben specificato contributo per la neonata società Accademia Verbania. Vorrei cortesemente ,sapere da chi ne ha notizia certa, se questo contributo esiste, a quanto ammonta, e se altrettanto è stato elargito alle altre società di calcio giovanile , il Voluntas Suna, ma in particolare al G.S. San Francesco, quest'ultima al pari della summenzionata Accademia, dedicata esclusivamente al settore giovanile. Quanto alla diatriba tra Cusio, Verbania e interfarmaci, sarebbe opportuno decidere a favore di chi è di Verbania e/o di chi almeno paga acqua e luce. Concludo facendo notare come, per il calcio, in questa città, storicamente, si sia deciso all' insegna del conflitto d' interesse e unilateralmente a favore di una società che ripetutamente non si è mostrata degna di ricevere i nostri soldi e sarebbe opportuno, per una volta, che la nuova amministrazione si guardasse intorno e si accorgesse che ci sono anche altre realtà meritevoli, anche se non hanno la parolina Verbania nel nome.

Comunità.vb su nuove tariffe parcometri - 23 Luglio 2015 - 14:57

erba bruciata rotonda intra(era un gioiello)
A intra crescono erbacce nel porfido , mentre alla rotonda e nelle aiuole l'erba è bruciata . Non sono intelligente neppure troppo istruito però deduco che questi fenomeni (mai visti prima ) siano dovuti perché le ditte che hanno ricevuto mandato dal comune per effettuare manutenzione siano da cacciare a pedate nel sedere ovviamente insieme ai nostri politici.(che stupidamente ho votato) Parlano di città turistica FATE MANUTENZiONE E NON BUTTATE iN CAZZ..TE i DENARi PUBBLiCi

Formaggi senza Latte: Coldiretti Novara Vco protesta a Roma - 7 Luglio 2015 - 06:45

e.u.r.o.p.a.
Se ne parlava fin dai tempi delle prime massonerie di voler far diventare il pianeta un unico ordine mondiale burattinato dai potenti oscuri. Questa europa ne è l'esempio lampante; guardate ad esempio cosa hanno fatto con la Grecia, premetto che era già fallimentare: prima falsano i bilanci per farla entrare, gli danno soldi, che loro puntualmente sperperano (hanno l'iva più bassa di tutti e vanno in pensione prima di tutti), ora che non c'è più trippa per gatti e i nodi sono arrivati al pettine! E quindi noi italiani, grazie a quella banda di nostri incapaci politici, rimane solo l'amaro in bocca come dei cucu, visto che che gli abbiamo dato €. 50.000.000.000. Ah, altra cosa, noi a questa europa diamo all'anno €. 15.000.000.000, ma c'è ne ritornano, quando va bene, solo €. 5.000.000.000.

Carabinieri: fermato autore di furto - 8 Maggio 2015 - 15:47

Allora
Allora che dire della Svizzera che ora per rinnovare i permessi di lavoro dei nostri frontalieri chiedono ( e giustamente) certificato penale e carichi pendenti? Noi, li prendiamo tutti, ma proprio tutti e cerchiamo di non lasciarcene scappare neppure uno! Comunque sono conteno del dato fornito da Paolino: italiani in galera all'estero, in tutto il mondo 3100: tanti quanti stranieri in un paio di regioni italiane. Paolino stesso poi ci dice che in America con chi non è in regola con i permessi di soggiorno "..non sono proprio amichevoli.." (parole sue) noi invece gli siamo amiconi: ma per piacere, guardiamo agli interessi degli italiani prima di pensare a quelli degli altri! Già l'ho detto altre volte: non mi interessa la nazionalità di chi in italia vive, lavora onestamente, e si comporta bene: ma con chi delinque bisogna essere spietati e non avere alcuna remora!

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 1 Maggio 2015 - 16:29

Quanti DEA e perchè
La premessa è molto semplice, non sono un operatore sanitario, non sono iscritto a nessun partito, non faccio militanza politica; semplicemente mi informo e mi faccio un'idea, spesso sbagliata. L'idea che mi sono fatto è che i servizi sanitari non si devono più misurare solo in capillarità sul territorio, ma soprattutto in qualità del servizio offerto. Mi spiego meglio, se ho un'unghia incarnita, uso questo esempio per rispetto a chi ha patologie ben più serie, a parità di costo per il paziente, è meglio andare nel primo punto sanitario che trovo oppure andare in un centro iper-specializzato in unghie incarnite? Ovviamente, sul territorio non potrò avere un centro iper-specializzato per ogni città e nemmeno per ogni provincia. Non solo per motivi di costi, ma anche perchè la iper-specializzazione si ottiene agendo su un numero elevato di casi, cosa che nelle provincie estreme non è possibile avere proprio perchè mancano i numeri. Questa è in essenza la sanità oggi! Alti costi e alta specializzazione, perchè si può curare, più o meno tutto, ma non dappertutto! in questo contesto, due DEA sul nostro territorio sono troppi, perchè a costi alti non corrisponde un'alta specializzazione, punto! Prima ci convinciamo di questo e meglio è! inoltre, è bene avere chiaro che chiudere un DEA non significa chiudere un pronto soccorso, che sono due cose ben diverse, per un approfondimento si veda il sito http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1190&area=118%20Pronto%20Soccorso&menu=vuoto il grosso errore dei nostri politici, è che non ci dicono fino in fondo questa verità, non so se per scelta o perchè anche loro non hanno chiaro questo aspetto, in più, spesso ci aggiungono leziosità campanilistiche per confondere le acque, anche qui non ho capito se lo fanno apposta oppure ci credono veramente. Ho sempre pensato, che per il nostro territorio potrebbe essere molto più utile avere una base dell'elisoccorso a Domodossola che due DEA! So che molti non saranno d'accordo, pazienza. Saluti Maurilio

Club Forza Silvio: "Sicurezza del Tribunale" - 11 Aprile 2015 - 09:42

Non esageriamo!
E' sempre bene adeguare i dispositivi di sicurezza e restare sempre all'erta però non ESAGERiAMO. La situazione non è così drammatica. Dall'inizio dell'Unità d'italia non si sono mai avuti episodi così drammatici. Ricordo nei nostri tribunali ci sono stati processi drammatici e difficili di mafia, terrorismo e ricordo che nello stesso tribunale di Milano si sono svolte le udienze di "mani Pulite" dove addirittura hanno fatto soccombere la cosiddetta Prima Repubblica. cosa mai è successo? il sistema non è così sfasciato da dover convocare un CSM straordinario e dove sentire il vittimistico grido dei giudici: "siamo soli!". Bisogna certo individuarne le falle e correggerle.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti